(REGFLASH) Pescara, 18 nov. - Ammontano a 600 mila euro le risorse messe a disposizione delle strutture operanti nei servizi educativi per l'infanzia e scuole di infanzia paritarie che hanno subito perdite durante il periodo di chiusura totale nella primavera del 2020. Si tratta, nello specifico, della riapertura dell'avviso pubblicato dell'aprile scorso e per il quale non sono state utilizzate tutte le risorse finanziarie. "La realizzazione di economie nell'avviso - spiega l'assessore regionale all'Istruzione Pietro Quaresimale - mi ha spinto a chiedere alla Giunta regionale di destinare le risorse non utilizzate alla ripetizione del bando pubblico senza modificare i termini del primo avviso. La Giunta regionale ha dato il suo via libera, da qui la decisione di riaprire i termini per quelle strutture dell'infanzia che non hanno avuto modo di presentare domanda o se lo hanno fatto sono incappate in qualche errore procedurale non sanabile che non ha permesso di accedere ai finanziamenti. La riapertura dell'avviso - aggiunge l'assessore - non modifica i requisiti per accedere al finanziamento, per cui le strutture che rispondono potranno ottenere un contributo massimo di 150 euro per ogni bambino iscritto alla struttura alla data del 29 febbraio 2020". Possono presentare la richiesta di contributo le scuole dell'infanzia paritarie, i nidi e i micronidi, le sezioni primavera, i servizi integrativi che non hanno presentato domanda ammessa a finanziamento in riferimento al primo avviso pubblicato lo scorso aprile. Le domande vanno presentate da oggi, 18 novembre, fino alle ore 14 del 3 dicembre 2021 e inviate alla casella di posta elettronica certificata dpg021@pec.regione.abruzzo.it (REGFLASH) IAV 211118