Le riforme legislative degli ultimi anni hanno modificato in modo sostanziale il quadro normativo e attuativo regionale di riferimento dei Centri per l’Impiego. L’impatto sui profili organizzativi di tali strutture, sul personale agli stessi assegnati, sul rapporto pubblico-privato in relazione all’accreditamento ai servizi per il lavoro, sulla necessità di implementazione di adeguati sistemi informativi, sul raggiungimento degli standard di servizio previsti a livello nazionale e sul corretto utilizzo delle risorse, anche di origine comunitaria, destinate ai servizi per l’impiego è di chiara evidenza. Il 3 agosto 2019 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali 28 giugno 2019 n. 74, con cui è stato adottato il “Piano straordinario di potenziamento dei CPI e delle politiche attive del lavoro”, a norma dell’articolo 12, comma 3, del DL n. 4/2019, convertito nella L. n. 26/2019.
Il Piano straordinario di potenziamento contiene gli interventi concordati tra lo Stato e le Regioni per la messa in atto di tale rafforzamento dei CPI, unitamente alle attività tese ad assicurare lo start up e l’implementazione della misura del reddito di cittadinanza, nelle sue fasi iniziali di operatività. Il Piano, altresì, disciplina il riparto e le modalità di utilizzo delle risorse destinate alle Regioni previste dalla Legge di Bilancio 2019, per il potenziamento professionale ed infrastrutturale dei CPI.
Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l'impiego
PON Inclusione. Progetto per il rafforzamento dei servizi per l'impiego
Rapporto periodico delle imprese sulla situazione del personale maschile e femminile relativa al biennio 2020/2021